Da oltre un anno le prove vanno accumulandosi, suggerendo che Barack Obama non è nato statunitense e che non è costituzionalmente eleggibile alla presidenza degli Stati Uniti.
Parecchie cause sono state intraprese per invalidare la sua elezione, per questo motivo, ma tutte sono state dichiarate irricevibili. Fino ad oggi, Barack Obama ha speso 950000 dollari per non dover produrre il suo certificato di nascita originale.
Il Partito Repubblicano non ha voluto approfittare di questa controversia. Tanto più che aveva presentato come candidato rivale John McCain, neanche lui era eleggibile (il senatore McCain è nato statunitense, ma in una base militare statunitense all’estero e non sul territorio degli Stati Uniti, come richiesto dalla Costituzione). Tutto lascia intendere che un accordo è stato raggiunto tra i due maggiori partiti, prima delle elezioni presidenziali.
Perciò, sono in particolare i gruppi estremisti a essere interessati al caso. Alcuni per xenofobia o negrofobia.
In ogni caso, da un anno molte organizzazioni stanno cercando di stabilire l’esatta identità di Barack Obama. In questo contesto, la pubblicazione del suo registro d’iscrizione alla scuola San Francesco d’Assisi a Giacarta, ha gettato un primo dubbio: il bambino è stato iscritto come indonesiano di religione islamica. Ma non è un documento ufficiale, e si può pensare che non sia stato compilato correttamente.
Un nuovo documento, pubblicato dall’avvocato ultra-conservatore Gary Kreep, dimostra che Barack Obama ha ricevuto una borsa di studio Fulbright per assistere a due anni di lezioni presso l’Occidental College (1979-80). Tuttavia, queste borse di studio sono concesse dal Dipartimento di Stato agli stranieri. Delle due l’una, o il presidente Obama non è nato statunitense e non è eleggibile, o è nato statunitense, ma ha reso dichiarazioni false per beneficiare indebitamente di una sovvenzione da parte del Dipartimento di stato.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
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