Minacciato di morte, il presidente della Rada ucraina, Volodymyr Rybak, s’è dimesso il 22 febbraio 2014 ed ha lasciato il parlamento. Immediatamente, i membri presenti della Rada hanno adottato diverse proposte, tra cui il rilascio dell’ex-premier, la persona più ricca del Paese, Julija Tymoshenko (condannata a sette anni di carcere per abuso di potere nella negoziazione di un contratto per il gas con la Russia). Nel frattempo, i gruppi nazisti hanno invaso gli edifici principali del potere dopo aver sequestrato un arsenale militare.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
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