La manovre militari a sorpresa delle truppe nella regione orientale della Russia sono finite. Dal 12 al 21 luglio 2013 hanno mobilitato 160.000 uomini, 1.000 carri armati e veicoli blindati e 130 aerei ed elicotteri, 70 navi, in presenza di 60 osservatori militari stranieri.
Indetta dal Presidente Vladimir Putin poche ore prima del loro avvio, sono state quelle di più alto profilo in Russia e la più grandi dal crollo dell’Unione Sovietica.
Mentre sono stati identificati molti problemi, le Forze Armate russe sono apparse in ordine di battaglia, ha osservato il ministro della Difesa Sergej Shojgu durante la sua relazione al presidente.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
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