L’argentino Javier Milei (presidente della repubblica), la francese Marine Le Pen (candidata alle elezioni presidenziali del Rassemblement National), il portoghese Andre Ventura (presidente di Chega! – Basta!), l’israeliano Amichai Chikl (ministro per la diaspora), il cileno José Antonio Kast (presidente del Partito repubblicano) e lo spagnolo Santiago Abascal (presidente di Vox) parteciperanno alla convention Europa Viva 2024, al palazzo Vistalegre di Madrid.

L’ungherese Viktor Orban (primo ministro), l’italiana Giorgia Meloni (presidente del consiglio dei ministri), gli statunitensi Matt Schlapp (Heritage Foundation) e Roger Severino (Ethics and Public Policy Center) parteciperanno all’evento via video.

Il legame tra tutte queste personalità non è ideologico. Alla vigilia delle elezioni europee esso è esclusivamente finanziario. L’evento è finanziato dallo straussiano [1], israeliano-statunitense, Elliot Abrams [2], cofondatore del Project for the New American Century, amministratore della National Endowment for Democracy (NED), nonché presidente del Tikvah Fund [3].

Ebbene, “chi paga, decide”.

Traduzione
Rachele Marmetti

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(PDF - 136.3 kio)

[1È agli Straussiani che la Russia ha dichiarato guerra”, di Thierry Meyssan, Traduzione Rachele Marmetti, Rete Voltaire, 7 marzo 2022.

[2« Elliott Abrams, le « gladiateur » converti à la « théopolitique » », par Thierry Meyssan, Réseau Voltaire, 14 février 2005.

[3Il colpo di Stato degli straussiani in Israele”, di Thierry Meyssan, Traduzione Rachele Marmetti, Rete Voltaire, 7 marzo 2023.