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La Lettonia tortura gli immigrati illegali extraeuropei (Amnesty International)

14 ottobre 2022

Secondo Amnesty International, la Lettonia dissuade gli immigrati illegali extraeuropei dall’entrare nel proprio territorio con la tortura. Vengono percossi e colpiti ai genitali con scariche elettriche di taser. Gli immigrati illegali europei sono invece degnamente accolti, soprattutto se sono (…)

L’FSB declassifica documenti sui crimini lettoni del III Reich

22 giugno 2022

Il Servizio Federale di Sicurezza della Federazione di Russia (FSB) ha declassificato e pubblicato sul suo sito internet verbali d’interrogatorio di collaboratori lettoni dei nazisti.
Queste rivelazioni intervengono proprio mentre in Ucraina le azioni dei banderisti sono ignorate e in Lettonia (…)

Diritto di replica del governo lettone

11 ottobre 2018

In seguito alla pubblicazione, il 18 settembre 2018, dell’articolo di Manlio Dinucci «La nuova cortina di ferro», il governo lettone ha fatto pervenire alla redazione del Manifesto, attraverso l’ambasciatrice a Roma, la lettera di seguito pubblicata. Manlio Dinucci ha risposto all’ambasciatrice (…)

«L’arte della guerra»

La nuova cortina di ferro

di Manlio Dinucci

Roma (Italia) | 18 settembre 2018

Estonia, Lettonia e Lituania hanno iniziato la costruzione di una nuova cortina di ferro per dividere in due il Nord Europa. È un modo per condizionare gli individui, come fece l’Unione Sovietica quando costruì un’opera identica per impedire la fuga degli abitanti dell’Europa Centrale verso (…)

La Lettonia criminalizza la "negazione dell’aggressione sovietica"

23 maggio 2014

Il Saeima (parlamento lettone) ha adottato il 16 maggio 2014 quindici emendamenti al codice penale. Uno criminalizza "negazione, giustificazione e banalizzazione dell’aggressione dell’URSS e della Germania nazista alla Repubblica di Lettonia". I trasgressori potrebbero subire fino a tre anni di (…)