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Da la cara por el Círculo de Bellas Artes

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L’ipotesi cinese sugli esperimenti biologici militari USA

26 maggio 2022

Washington ha ammesso di dirigere 336 laboratori biologici in 30 Paesi disseminati per il mondo, 26 dei quali sono in Ucraina. Dalla documentazione sequestrata dall’esercito russo risulta però che gli Stati Uniti hanno firmato contratti con un numero di Paesi molto superiore, ossia 49.
Secondo (…)

Il Pentagono non crede ai missili ipersonici russi

23 marzo 2022

Gli esperti del Pentagono mettono in dubbio la veridicità delle dichiarazioni dello stato-maggiore russo. Le forze armate russe avrebbero utilizzato missili ipersonici tattici contro una base militare ucraina.
Il Pentagono, ancora molto lontano dal disporre di questo tipo di armi, ritiene (…)

La Corea del Nord prepara un missile ipersonico

1 ottobre 2021

La Corea del Nord, che già possiede la bomba atomica, sarebbe al primo stadio della costruzione di un vettore ipersonico.
La scorsa settimana è stato effettuato un test che ha confermato la stabilità del prototipo.
La difficoltà principale rimane il carburante del missile.
Non esiste modo (…)

Il Pentagono ha costituito Forze Speciali segrete più potenti di quelle della CIA (Newsweek)

25 maggio 2021

Il giornalista William Arkin, incontestabile esperto dei Dipartimenti della Difesa e della Sicurezza della Patria, ha pubblicato sul sito internet di Newsweek [2] una lunga inchiesta in cui rivela l’esistenza, all’interno delle forze armate USA, di Forze Speciali segrete formate da 60 mila (…)

Il sistema difensivo della Crimea

di Valentin Vasilescu

Bucarest (Romania) | 21 aprile 2019

La Russia, in ragione di un possibile interesse della NATO alla conquista della Crimea, ha rafforzato il sistema difensivo della regione, già favorito in partenza dalla topografia della zona. Valentin Valisescu stila un inventario delle forze destinate alla difesa della penisola.

Secondo Kurdistan24, un amministratore di Daesh ha confessato l’uso di mortai al cloro

10 aprile 2019

Un tribunale iracheno ha condannato a morte per impiccagione il belga Bilal Abdoul-Aziz al-Marshouhi, detto “Abou Fadhil al-Belgiki”, per aver fatto parte di Daesh.
«Sono nato in Belgio e sono cittadino belga, nonostante sia di origine marocchina (…) Ho studiato ingegneria all’università di (…)

L’ONU assiste mercenari in Colombia contro il Venezuela

5 marzo 2019

Diverse settimane fa il presidente venezuelano Nicolas Maduro aveva parlato della formazione, nella giungla colombiana, di un’unità di mercenari filo-USA da addestrare per sferrare un attacco sotto falsa bandiera alla Colombia, da attribuire al Venezuela e creare così i presupposti di una guerra (…)

«L’arte della guerra»

Il drone Italia verso la Libia

di Manlio Dinucci

Roma (Italia) | 1 marzo 2016

Recitando la parte di Stato sovrano, il governo Renzi ha «autorizzato caso per caso» la partenza di droni armati Usa da Sigonella verso la Libia e oltre. Quando è noto che già nel 2011 fu un drone Usa Predator Reaper, decollato da Sigonella e teleguidato da Las Vegas, ad attaccare in Libia il (…)

Pinotti: bombardare non è un tabù

di Manlio Dinucci , Tommaso di Francesco

Roma (Italia) | 10 novembre 2015

Lo stesso giorno in cui terminava la Trident Juncture 2015 – una delle più grandi esercitazioni Nato svoltasi in Italia, Spagna e Portogallo dal 3 ottobre al 6 novembre – la ministra della difesa Roberta Pinotti ha esternato, in una intervista al Corriere della Sera, il pensiero del governo (…)

La Francia non venderà armi alla Russia?

24 marzo 2014

Trascinata dal proprio discorso sull’indipendenza e l’adesione della Crimea alla Federazione russa, la Francia cerca di immaginare sanzioni contro Mosca. In tale prospettiva, e mentre il primo ministro Jean-Marc Ayraut aveva detto al suo ministro degli Esteri, Laurent Fabius, che non doveva (…)

«L’arte della guerra»

«Sicurezza» garantita dalla Lockheed

di Manlio Dinucci

Roma (Italia) | 23 luglio 2013

Il satellite più pesante (quasi 7 tonnellate)
finora lanciato con un razzo
Atlas: è il Muos-2, messo in orbita
pochi giorni fa da Cape Canaveral.
La costellazione di cinque satelliti,
di cui due già in orbita e funzionanti,
sarà pienamente operativa nel
2015, annuncia la Lockheed Martin, (…)