L’Austria ha annunciato il 6 giugno 2013, il ritiro delle proprie truppe dalla forza degli osservatori delle Nazioni Unite (UNDOF), istituita dopo la guerra del 1973 per monitorare l’attuazione del cessate il fuoco tra Israele e la Siria sulle alture del Golan. Dopo la partenza di giapponesi e croati, quindi resteranno solo 500 indiani e filippini.

Il presidente Vladimir Putin ha suggerito che soldati russi possano sostituirli, se l’ONU e la comunità internazionale vogliono, cosa confermata immediatamente da Ferhan Haq, vice-portavoce delle Nazioni Unite.

Traduzione di Alessandro Lattanzio