Durante il vertice di Helsinki, il presidente russo Vladimir Putin ha proposto all’omologo statunitense Donald Trump di fare piena luce sui sospetti d’ingerenza russa nella campagna elettorale USA del 2016. Putin ha proposto che una commissione rogatoria statunitense si rechi in Russia per interrogare i cittadini sospettati d’ingerenza e che una commissione russa si rechi negli Stati Uniti per interrogare i cittadini sospettati di essere implicati nell’affare Browder.
La Russia ritiene il complesso delle accuse d’ingerenza una manipolazione organizzata dal truffatore britannico William Browder (foto) per conto di funzionari dell’intelligence USA [1].
La Casa Bianca ha declinato l’offerta del presidente Putin.
[1] “Natalia Veselnitskaya Memo on the William Browder & Sergei Magnitsky Case”, by Natalia Veselnitskaya, Voltaire Network, 1 June 2016. « Intouchable, Mr. Browder ? », par Israël Shamir, Traduction Maria Poumier, Entre la plume et l’enclume (France) , The Unz Review (USA) , Réseau Voltaire, 22 juin 2016.
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