Sei Capi di Stato dell’Organizzazione della sicurezza collettiva trattato (CSTO) e il Segretario Generale dell’Organizzazione, il 14 Maggio 2010 a Mosca, hanno condannato la presunta seconda rivoluzione dei tulipani, che ha permesso a Roza Otunbayeva di prendere il potere in Kirghizistan.
La CSTO comprende Russia, Bielorussia, Armenia, Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan e Tagikistan.
L’ex direttrice dell’Ufficio delle Nazioni Unite in Abkhazia, Roza Otunbayeva, aveva già partecipato alla pseudo-rivoluzione delle rose che in Georgia aveva consentito agli Stati Uniti di mettere al potere Mikhail Saakashvili.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
Restate in contatto
Seguiteci sui social network
Subscribe to weekly newsletter