Il 14 ottobre le autorità cinesi hanno pubblicato un rapporto intitolato Volt Typhoon III: A Cyber Espionage and Disinformation Campaign conducted by US Governement Agencies (Volt Typhoon III: una campagna di cyberspionaggio e disinformazione condotta da agenzie governative statunitensi), che fa seguito a quelli pubblicati il 15 aprile (sul kit Marble) e l’8 luglio 2924 (sull’archiviazione e l’elaborazione di tutti i dati inviati attraverso cavi sottomarini).

Secondo questo documento, la denuncia di Washington di una presunta operazione di spionaggio cinese, Volt Typhoon, è un imbroglio: è stata in realtà Washington stessa a creare questo virus, attribuendolo ad altri per nascondere la propria sorveglianza generale delle comunicazioni internet.

Il documento prende in esame in particolare diverse operazioni contro autorità francesi (sotto Jacques Chirac e François Hollande), tedesche e giapponesi.

Questo articolo è l’editoriale del numero 104 di Voltaire, actualité internationale, una newsletter disponibile solo in francese, inglese, spagnolo e tedesco.

Traduzione
Rachele Marmetti