Milioni di siriani sono scesi in piazza in tutto il paese, Martedì 21 Giugno, 2011. La folla era particolarmente densa e massiccia a Damasco, Aleppo, Homs e Tartus.
Intendono fornire un supporto al processo di riforma annunciato ieri, dal presidente Bashar al-Assad. in un discorso alla Università di Damasco.
L’ampiezza di queste manifestazioni, forse mai raggiunte nella storia della Siria, dimostra il massiccio sostegno popolare al "regime", tanto esecrato dai media e dai politici occidentali.
In confronto, al culmine delle proteste anti-governative degli ultimi tre mesi, i manifestanti riunitisi in tutto il paese sono stati tra 150.000 e 200.000.
I siriani, che vivono nel loro Paese e i cui figli sono sotto le armi, non credono al lavaggio del cervello dei canali satellitari, secondo cui sarebbero schiacciati dal giogo di una dittatura in cui la polizia ha torturato dei bambini, e dove l’esercito bombarda i villaggi. Invece, sono certi che il loro paese è vittima di una campagna per destabilizzarlo di gruppi armati provenienti dall’estero, preludio a una possibile aggressione della NATO.
Secondo voi, chi dice il vero: il popolo siriano e i media occidentali?
Damasco
Daraa
Laodicea
Swayda
Tartus
Homs
Traduzione di Alessandro Lattanzio
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