Mentre il Congresso ha respinto ogni forma di intervento militare in Siria, ha autorizzato il finanziamento di un programma segreto della CIA, firmato dal presidente Obama all’inizio di giugno.
Il Capo di Stato Maggiore, generale Martin Dempsey, aveva valutato il supporto (addestramento e attrezzature) ai "ribelli" in Giordania, a 500 milioni di dollari all’anno, e la creazione di una no-fly zone, a 1 miliardo di dollari al mese.
Il programma della CIA utilizza il principio del sostegno ai "ribelli" dalla Giordania e include operazioni segrete in Siria. Ciò principalmente affinché gli Stati Uniti possano controllare il flusso di armi dal Golfo (compresi i missili terra-aria che potrebbero essere usati contro le forze aeree israeliane) e garantirsi la leadership, riducendo la presenza dei jihadisti (vale a dire, aiutando l’esercito libero siriano ad eliminare alcuni capi del Fronte al-Nosra). Tuttavia, il programma, di cui non conosciamo le dimensioni esatte, non è tale da alterare l’equilibrio di potere tra "ribelli" e lealisti.
"Congressional panels approve arms aid to Syrian opposition" Karen DeYoung, The Washington Post, il 23 luglio 2013.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
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