Mentre il Premio Nobel per la Pace, Barack Obama, ha annunciato l’imminente invio di ulteriori truppe in Afghanistan, e il Pentagono ha detto che vi sono 68000 uomini sul posto, un riconteggio condotto dal giornalista Jeremy Scahill rivela un’altra realtà.
Dalla compilazione dei dati rivelati dal servizio di ricerca del Congresso, e nel corso delle audizioni della sottocommissione di vigilanza sui contratti, sembrerebbe che l’amministrazione Obama abbia già schierato 189000 uomini in Afghanistan.
Ecco la ripartizione:
Soldati regolari | 68000 |
Contractors del Dipartimento della Difesa | 104000 |
Funzionari e contractors del Dipartimento di Stato | 3600 |
Funzionari e contractors della USAID | 14000 |
Totale | 189600 |
Solo un quarto dei contractors sarebbe di nazionalità statunitense, la metà sono afghani, Il restante proverrebbe da altri paesi.
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Conclusione del senatore Claire McCaskill, che stabilisce a 104 000 il numero di contractors Dipartimento della Difesa impegnati in Afghanistan:
titre documents joints
Memorandum by Claire McCaskill (Decembre 16, 2009).
(PDF - 263.5 kio)
« Department of Defense Contractors in Iraq and Afghanistan : Background and Analysis » (Congressional Research Service, December 14, 2009)
(PDF - 292.4 kio)
Traduzione di Alessandro Lattanzio
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