Ancor prima di prestare giuramento come nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump aveva già informato per posta la totalità degli ambasciatori in servizio all’estero – sia presso Stati sia presso istituzioni internazionali – che il loro servizio sarebbe cessato il 21 gennaio 2017.

Abitualmente, al cambio di amministrazione, gli ambasciatori vengono rinnovati solo in parte. E viene anche generalmente rispettato un periodo di due mesi per la loro sostituzione.

A oggi il presidente Trump non ha nominato che tre nuovi ambasciatori:
  Nazioni Unite: Nikki Hayley (ex governatrice della Carolina del Sud;
  Cina: Terry Branstad (ex governatore dell’Iowa);
  Israele: David Friedman (giurista).

Traduzione
Rachele Marmetti