Secondo l’editorialista del Los Angeles Times, Doyle McManus [1], il peggioramento della situazione economica degli Stati membri della Nato ha rovesciato l’atteggiamento delle popolazioni.
Ad aprile la stragrande maggioranza degli statunitensi era favorevole a forti sanzioni contro la Russia. Pare che ora abbiano cambiato idea: a maggio il 51% degli statunitensi mette la difesa del proprio potere d’acquisto prima del sostegno all’Ucraina.
Nella maggior parte degli Occidentali è venuta meno la volontà di combattere la Russia, conclude il giornalista.
[1] « ‘Ukraine fatigue’takes toll in battle of wills », Doyle McManus, Los Angeles Times, June 19, 2022.
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