Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti intende sperimentare un nuovo strumento per truccare le elezioni all’estero.
L’esperienza si svolgerà in Guinea, in occasione delle prossime elezioni presidenziali del 27 Giugno 2010. I 4.297.686 elettori registrati saranno in grado di inviare SMS a un centro di monitoraggio elettorale, per segnalare se l’elezione avviene senza problemi o se vi siano delle frodi.
Gli elettori chiaramente non hanno tutti i cellulari, e non sarà possibile verificare l’autenticità degli SMS.
Il Centro di Sorveglianza, -difatti una copertura dell’Ambasciata degli Stati Uniti a cui saranno associati le ONG- analizzerà questi messaggi e li reindirizzerà al sito web della Commissione Elettorale Nazionale, ovviamente non senza averli prima filtrati. Su questa base inquinata, la Commissione nazionale opererà per convalidare o invalidare lo scrutinio elettorale.
Lo scopo di questo esperimento non è quello di manipolare le elezioni, che si desiderano esemplari, ma di affinare la tecnica di tali mezzi, per altri paesi.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
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