Un sito web dedicato alle osservazioni satellitari del Sudan meridionale è stato postato il 29 Dicembre 2010. Satellite Sentinel è l’ultima scoperta della politica della comunicazione della CIA: per presentare le prove della colpevolezza del presidente Omar el-Bashir, per la sua traduzione davanti al Tribunale penale internazionale per genocidio.
La comunicazione sul sito è stata affidata ad una galassia di star di Hollywood riunite da George Clooney, in associazione con Not On Our Watch (non sotto i nostri occhi).
Il sito e la raccolta dei dati via satellite sono stati progettati da Trellon e Google. La Harvard Humanitarian Initiative di Jennifer Pendente e Michael Van Rooyen garantisce la loro interpretazione. Mentre il progetto Enough! di Gayle Smith e John Prendergast (ex responsabili del progetto di partizione del Sudan presso l’US National Security Council) fornire l’analisi politica.
Il problema è che nessuno contesta le violenze nel Darfur, ma vi è un ampio dibattito sulle responsabilità di questi crimini e sulla loro grandezza. Data la loro bassa risoluzione, le immagini satellitari raccolte permetteranno di vedere i villaggi in fiamme o i movimenti della popolazione e questo, con un ritardo di 24 a 36 ore, ma nessun modo per identificare i criminali, né di valutare il numero delle vittime. In breve, non servirà a molto, se non da are l’impressione che il presidente Omar el-Bashir è colpevole di ciò di cui è accusato, e che la partizione del Sudan da parte degli Stati Uniti è legittima.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
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