E’ del tutto sbagliato ciò che alcuni media hanno annunciato, il coma e la morte di Hugo Chávez Frías. In realtà, il presidente del Venezuela, recentemente rieletto a un ulteriore mandato di sei anni con il 55,25% dei voti, è stato vittima di gravi complicazioni respiratorie durante le cure anticancro che segue a L’Avana.
Considerando che questo incidente è legato alla prosecuzione della sua attività, e lo stress che provoca, i medici l’hanno isolato e forzato al riposo. L’hanno visitato Cristina Fernández de Kirchner, presidente dell’Argentina, e Ollanta Humala, presidente del Perù, che si era recato a L’Avana per non disturbarne il recupero.
Suo fratello, Adán Chávez che ha potuto visitarlo all’ospedale, ha detto l’11 gennaio, "risponde in modo soddisfacente alle cure, e ogni giorno si riprende un po’ di più."
Il ritorno del presidente del Venezuela a Caracas, originariamente previsto per la metà di dicembre, è ora previsto per febbraio. La Corte Suprema di Giustizia ha autorizzato a prestare giuramento, non appena la sua salute permetterà di prendere la sua carica, mentre la cerimonia di inaugurazione era stata inizialmente prevista per il 10 gennaio.
Durante il terzo mandato, Hugo Chávez dovrebbe concentrare le propria attività su decisioni politiche importanti e delegare maggiori responsabilità rispetto al passato, al vicepresidente Nicolás Maduro.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
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