Mentre il suo ministero aveva inizialmente negato che l’accordo di Ginevra fosse stato preceduto da negoziati segreti iraniano-statunitensi, il ministro degli Esteri iraniano Muhammad Javad Zarif (foto: con omologo dell’Oman Yusuf bin Alawi bin Abdullah) ne ha riconosciuto l’esistenza, il 2 dicembre 2013, e ringraziato l’Oman per averli accolti.
Non Ë chiaro, tuttavia, se i negoziatori iraniani rappresentassero la Guida della Rivoluzione, il governo di Mahmoud Ahmadinejad o l’opposizione di Hassan Rohani.
Secondo l’Associated Press, la guida della rivoluzione, Ali Khamenei, aveva benedetto i colloqui iniziati nel maggio 2013, quando l’Ayatollah diede istruzione di sospendere o interrompere qualsiasi programma che potesse essere interpretato come una provocazione da Washington.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
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