Il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha arrembato nel Mediterraneo la nave Morning Glory che era riuscita a lasciare la Libia con il petrolio venduto illegalmente dalle autorità di Bengasi [1].
La nave, battente bandiera della Corea del Nord, apparterebbe a un armatore egiziano.
La Morning Glory doveva trasportare 234000 barili di greggio. La sua partenza l’11 marzo, sotto il naso e in barba al governo libico fu salutata come una vittoria dai separatisti della Cirenaica, causando il licenziamento del primo ministro Ali Zaydan.
L’equipaggio è stato arrestato e imbarcato sull’USS Roosevelt. Marinai statunitensi dell’USS Stout sono stati incaricati di riportare la nave in Libia.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
[1] DoD Statement on Boarding of Commercial Tanker Morning Glory, DoD Release No: NR-126-14, 17 marzo 2014.
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