Da uno studio dello Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI), ove si confrontano i dati del commercio delle armi degli ultimi cinque anni con quelli dei cinque precedenti, emerge che:

  Gli Stati Uniti sono di gran lunga il primo esportatore mondiale. Al secondo posto la Russia, che però esporta il 60% del volume degli Stati Uniti. Al terzo posto la Francia, le cui esportazioni sono pari a un quinto di quelle degli Stati Uniti.

  Negli ultimi cinque anni le esportazioni di Stati Uniti, Francia, Cina, Israele, Corea del Sud e Turchia sono aumentate in modo molto significativo.

  Al contrario, quelle di Russia e Germania sono sensibilmente diminuite.

  L’India ha aumentato considerevolmente le importazioni, non rispetto al Pakistan, che le ha ridotte, ma rispetto alla Cina. L’India è oggi il primo Paese importatore al mondo. Nel Pacifico, anche Indonesia e Australia aumentano i propri armamenti.

  Il Medio Oriente Allargato, dove gli Stati Uniti stanno cercando di distruggere gli Stati e le società tramite un’epidemia di guerre civili, è diventato il primo mercato mondiale. Arabia Saudita Egitto e gli Emirati Arabi Uniti sono diventati i primi tre acquirenti al mondo, preceduti solo dall’India.

  Le importazioni sono crollate in Africa, a eccezione di Algeria e Nigeria.

  Le importazioni sono diminuite anche in America Latina, in particolare in Venezuela.

Traduzione
Rachele Marmetti