In seguito agli allarmi sorti all’interno delle Chiese attolica e ortodossa, la Santa Sede si è resa conto delle gravi conseguenze culturali che comporterebbe la consacrazione di Ucraina e Russia al Cuore Immacolato di Maria, secondo il desiderio espresso nel messaggio del 1917 ai vedenti di Fatima.
La Santa Sede non vuole provocare una nuova crociata contro la “terza Roma” (Mosca).
Conseguentemente, ha corretto la precedente comunicazione e annunciato che il 25 marzo 2022 consacrerà il «mondo intero» al Cuore Immacolato di Maria.
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