Per capire quanto accade a livello internazionale è necessario attingere a fonti diverse. Non ci si può accontentare delle tre grandi agenzie di stampa allineate, AFP, AP e Reuters. Si devono ascoltare voci differenti, confrontare argomentazioni contraddittorie.
L’esigenza di pluralità di fonti è diventata ancora più indispensabile allorché il massacro di Gaza ci viene presentato in modo uniforme, senza fare emergere la divisione di Hamas tra Fratelli Mussulmani e partigiani della Resistenza palestinese, nonché quella di Israele tra nazionalisti e partigiani del suprematismo ebraico. Nel momento in cui l’Iran entra in guerra ci vengono nascoste le reazioni della maggior parte del mondo.
Per aiutarvi pubblichiamo un notiziario settimanale, Voltaire, attualità internazionale, che riassume i fatti e gli argomenti degli uni e degli altri. Abbiamo iniziato nell’estate 2022 e progressivamente abbiamo costituito una squadra di specialisti che ci permette avere uno sguardo sul mondo intero. Questo notiziario, benché ancora imperfetto, già ora non ha equivalenti.
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Nel sommario del numero 71:
EDITORIALE
• 0188 La guerra segreta della Francia contro la Russia
AMERICHE
• 0189 Gli Stati Uniti s’ingrandiscono per un milione di chilometri quadrati
• 0190 Secondo Joe Biden, Benjamin Netanyahu non sarebbe contrario a uno Stato palestinese.
• 0191 Il Dipartimento di Stato ritiene che non ci sarà pace duratura senza Stato palestinese
• 0192 Washington contrario a un cessate-il-fuoco a Gaza
• 0192 Le immagini di decapitazioni del 7 ottobre
• 0194 Gli Alleati degli Stati Uniti dovranno armare l’Ucraina al loro posto
• 0195 Il 53% degli statunitensi ritiene che Joe Biden sia una marionetta di Barack Obama
• 0196 Un falso messaggio di Joe Biden diffuso a suo danno
• 0197 La Camera dei rappresentanti non trova gli archivi sul cosiddetto Colpo di Stato del 6 gennaio
• 0198 La Fondazione Heritage valuta l’esercito statunitense
• 0199 Il costo diretto dell’immigrazione negli Stati Uniti
• 0200 Donald Trump riapre il dossier sugli attentati dell’11 settembre 2001
• 0201 Il Messico e il Cile sul massacro della popolazione di Gaza
• 0202 Inizio della campagna elettorale in Venezuela
EUROPA
• 0203 La Francia s’impegna per una coalizione a favore dell’artiglieria ucraina
• 0204 La Corte europea per i Diritti dell’uomo condanna la Francia
• 0205 Il Belgio si unisce alla coalizione degli Stati Uniti nel Mar Rosso
• 0206 In Belgio rinascono le dinastie politiche
• 0207 Pedro Sánchez sostiene le manifestazioni filopalestinesi
• 0208 In Italia il saluto fascista è reato solo a determinate condizioni
• 0209 I migranti arrivati in Italia potrebbero aspettare… in Albania
• 0210 Robert Fico mette in guardia contro l’adesione dell’Ucraina alla Nato
• 0211 Josep Borrell denuncia il sostegno di Israele ad Hamas
• 0212 Il parlamento europeo contro uno Stato membro, l’Ungheria
• 0213 Gli Stati Uniti armano un esercito kosovaro
• 0214 L’esercito ucraino droga i soldati con l’ibogaina
• 0215 Volodymyr Zelensky istituisce la doppia nazionalità
• 0216 La Cia fa appello ai baschiri
AFRICA
• 0217 Una delegazione dei Fratelli Mussulmani a Gaza
• 0218 In Senegal elezioni presidenziali già manipolate
• 0219 Joseph Boakai ha un malessere durante il discorso d’investitura
• 0220 Il Sudafrica potrebbe bloccare il passaggio da Capo di Buona Speranza
ASIA
• 0221 Israele respinge la proposta saudita
• 0222 Gaby Eskenazi e Benny Gantz hanno evitato un attacco allo Hezbollah
• 0223 Nuovi scontri al gabinetto di guerra
• 0224 Benjamin Netanyahu non vuole uno Stato palestinese
• 0225 Distrutta l’università di Al-Isra
• 0226 Prosegue il processo a Benjamin Netanyahu
• 0227 Israele potrebbe trasferire ad altri la gestione delle tasse dell’Autorità palestinese
• 0228 Itamar Ben Gvir ordina di colpire per primi
• 0229 Benjamin Netanyahu rivendica di attaccare l’Iran
• 0230 L’Asse della Resistenza risponderà alle uccisioni mirate degli israeliani?
• 0231 Il bilancio dei giornalisti morti in Palestina
• 0232 Un opuscolo ambiguo di Hamas
• 0233 Le Forze libanesi contro i rifugiati siriani
• 0234 Le pressioni occidentali sul Libano
• 0235 Nomine in Siria
• 0236 La Giordania si preoccupa per il «Giorno dopo» a Gaza
• 0237 Israele assassina Youssef Omid Zadeh a Damasco
• 0238 Nuovi attacchi contro la Coalizione internazionale in Iraq
• 0239 Mohamed Chia al-Soudani invoca la partenza della Coalizione internazionale
• 0240 L’Arabia saudita potrebbe non poter aderire ai BRICS
• 0241 L’avvenire economico dell’Arabia saudita è garantito
• 0242 Ansar Allah fa il bilancio dei bombardamenti anglosassoni
• 0243 Ansar Allah precisa i suoi obiettivi
• 0244 Comunicato di Prosperity Guardian
• 0245 Gli Emirati Arabi si procurano il sostegno dei maggiorenti dell’isola Socotra
• 0246 Il Qatar conferma la consegna di materiale sanitario a Gaza
• 0247 La Turchia potrebbe lanciare un attacco contro il PKK nella Siria occupata
• 0248 Ebrahim Raisi ad Ankara
• 0249 Le forze armate indiane nel Mare di Oman
• 0250 Il Pakistan sostiene l’Iran
• 0251 Archiviate le accuse contro Pita Limjaroenrat
• 0252 Hun Manet mette in guardia contro una «rivoluzione colorata»
• 0253 La Corea del Sud scettica sul siluro atomico del Nord
• 0254 Vladimir Putin visiterà presto la Corea del Nord
• 0255 La Cina s’inquieta della guerra cognitiva statunitense
• 0256 I taiwanesi non hanno fiducia negli Stati Uniti
• 0257 Il Partito liberal-democratico giapponese scioglie tre delle proprie correnti
OCEANIA
• 0258 L’Australia e l’Autorità palestinese
MOVIMENTI INTERNAZIONALI
• 0259 La graduatoria occidentale delle potenze militari
ORGANIZZAZIONI INTERGOVERNATIVE
• 0260 L’alto commissario ai Diritti umani denuncia gli attacchi contro gli arabi in Cisgiordania
• 0261 Numerose delegazioni si recano al Consiglio di sicurezza per chiedere la Soluzione a due Stati
• 0262 La Nato organizza la più grande manovra militare dall’inizio della guerra fredda
• 0263 Rimosso uno dei due ostacoli all’adesione della Svezia alla Nato
• 0264 La Russia sostiene i Paesi Non-Allineati
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