Il ministro della Difesa Chuck Hagel, il segretario di Stato John Kerry, la consigliere della sicurezza nazionale Susan Rice e il direttore della National Intelligence James Clapper hanno auvto una riunione con i leader del Congresso, a porte chiuse, sulla Siria il 29 agosto 2013.
Secondo il rappresentante Elliot Engel, che presiede la minoranza democratica nella commissione per gli affari esteri, l’amministrazione Obama ha confermato l’intercettazione delle comunicazioni del governo siriano che ne affermano le responsabilità nell’attacco chimico del 21 agosto, come rivelato da Foreign Policy.
Tuttavia, queste "fughe" sono in realtà di origine israeliana [1].
Elliot Engel è un attivista sionista. Membro del Comitato statunitense per un Libano Libero, che ha organizzato la "Rivoluzione dei Cedri" [2], ha scritto nel 2002 l’Syria Accountability and Lebanese Sovereignty Restoration Act, che autorizza il presidente degli Stati Uniti a dichiarare guerra alla Siria senza dover passare dal Congresso. Fu adottato dal Congresso e firmata da George W. Bush, ed è ancora in vigore.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
[1] "Il ruolo di Israele nell’annuncio dell’attacco contro la Siria", Rete Voltaire, il 30 agosto 2013.
[2] "I piani del Comitato statunitense per un libero Libano", Thierry Meyssan, Rete Voltaire, 8 marzo 2005.
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