L’8 marzo scorso, fonti del Pentagono hanno reso noto di aver ucciso Omar el-Shishani (Omar il ceceno), il principale capo militare di Daesh, nel corso di un bombardamento aereo.

Sotto il suo vero nome, Tarkhan Tayumurazovich Batirashvili, Omar el-Shishani era conosciuto come agente segreto dell’esercito georgiano. Si era messo in luce grazie alle sue operazioni contro la Russia durante la guerra di Georgia ed era stato inviato in Estremo Oriente. Non ci sono dubbi sul fatto che la Georgia appoggiasse Daesh, a tal punto che il Ministro della difesa avesse imprudentemente riconosciuto di ospitare un campo di addestramento dell’organizzare, prima di ritrattare tutto.

Dal 1978, Gli Stati Uniti sostengono tutti i gruppi terroristi nati dalle costole dei Fratelli Musulmani e li mandano a combattere contro gli interessi russi e cinesi. Se la morte di el-Shishani è confermata, significherebbe un profondo cambiamento di politica da parte di Washington.

Traduzione
Paola Grieco