Lo statunitense David Malpass è stato eletto presidente della Banca Mondiale per cinque anni. Ex consigliere economico delle amministrazioni Reagan e Bush senior, dovrebbe essere in grado di ridefinire i prestiti per lo sviluppo e di indirizzarli agli Stati in reali difficoltà. Numerosi Paesi, un tempo classificati «in via di sviluppo», continuano a beneficiare dei vantaggi della Banca Mondiale, nonostante la loro economia oggi sia prospera.

La Banca Mondiale è un organo delle Nazioni Unite, presieduto per tradizione da uno statunitense. Tra i presidenti ci furono Robert McNamara (aprile 1968 – giugno 1981), artefice della guerra contro il Vietnam, Paul Wolfowitz (1° giugno 2005 – 30 giugno 2007), teorico del blocco dello sviluppo dell’Unione Europea.

David Malpass prende il posto dello statunitense Jim Yong Kim e del successore ad interim, la bulgara Kristalina Gueorguieva (commissaria europea al Bilancio prima di assumere l’incarico di direttrice della Banca Mondiale), che si è dimessa per dedicarsi al settore privato.

Traduzione
Rachele Marmetti