Dopo tre mesi di blocco del sistema bancario e di rivolte, il Libano ha un nuovo governo.
A dispetto delle previsioni, il primo ministro sunnita, Hassan Diab, è riuscito a formare un governo in due mesi e due giorni.
Non vi partecipano né il Movimento per il Futuro (Saad Hariri, sunnita) né le Forze Libanesi (del criminale di guerra Samir Geagea) né il Partito Socialista Progressista (del criminale contro l’Umanità Walid Jumblatt, druso). Queste forze politiche hanno organizzato il 21 gennaio manifestazioni contro il governo prima ancora che se ne conoscesse la composizione.
Un quarto dei ministri sono donne, fatto di per sé rivoluzionario. Nessuno dei neo-ministri ha fatto parte del governo precedente. Due ministri sono membri dello Hezbollah, nonostante la minaccia di sanzioni del Regno Unito. Altri due ministri sono componenti dei Marada, benché questo movimento abbia soltanto due rappresentanti in parlamento.
Il nuovo governo sembra molto più competente dei precedenti, ma la sua riuscita non dipenderà da questo. Dovrà operare con una classe politica apparentemente disunita, ma solidale per conservare i propri privilegi; dovrà altresì abbattere il sistema confessionale studiato dalla Francia durante la seconda guerra mondiale. Nell’immediato, deve fronteggiare una crisi bancaria in cui hanno svolto un ruolo diversi alti responsabili dei partiti che lo appoggiano.
Ecco la composizione:
Contingente del capo del governo (Hassan Diab)
Primo ministro | Hassan Diab | sunnita |
Interni e municipalità | Mohammad Fahmi | sunnita |
Pubblica istruzione | Tarek Majzoub | sunnita |
Ambiente e sviluppo amministrativo | Damien Kattar | maronita |
Contingente del presidente della Repubblica (generale Michel Aoun)
Difesa Nazionale e vicepresidente del consiglio | Zeina Acar | Greco-ortodosso |
Esteri e immigrazione | Nassif Hitti | maronita |
Giustizia | Marie-Claude Najm | maronita |
Energia | Raymond Ghajar | greco-ortodosso |
Economia e commercio | Raoul Nehmé | greco-cattolico |
Profughi | Ghada Chreim Ata | greco-cattolico |
Contingente del presidente del parlamento (Nabih Berri)
Salute | Hamad Ali Hassan | Hezbollah, sciita |
Industria | Imad Houballah | Hezbollah, sciita |
Finanze | Ghazi Wazni | Amal, sciita |
Agricoltura | Abbas Mortada | Amal, sciita |
Rappresentanti dei Marada (Suleiman Frangieh)
Lavori pubblici | Michel Najjar | greco-ortodosso |
Lavoro | Lamia Yammine | maronita |
Rappresentanti del Partito democratico (principe Talal Arslan)
Affari sociali e turismo | Ramzi Moucharrafiyé | druso |
Informazione | Manale Abdel Samad | druso |
Rappresentante dell’Incontro Consultivo
Telecomunicazioni | Talal Hawat | sunnita |
Rappresentante del Tachnag
ïGioventù e sport|Varty Ohanian Kevorkian|Armeno-ortodosso|
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