La Francia ha organizzato l’Esercito libero siriano (ELS), affidandogli perfino come sua bandiera, quella del mandato francese in Siria (1920-1946). Ha ufficialmente fornito armi e fondi, in violazione dei trattati internazionali. E l’ha informalmente inquadrata con ufficiali ed addestratori per rovesciare il governo legale e legittimo. L’ELS ha distrutto le infrastrutture del paese e scatenato grandi combattimenti che sono costati la vita a circa 60.000 siriani, ma non è riuscito a prendere il potere.
Prendendo atto del fallimento della sua guerra segreta e dell’immancabile sostegno della maggioranza della popolazione siriana allo Stato, la Francia si è disimpegnata dall’ELS quando ha intrapreso la nuova avventura coloniale in Mali.
Infuriati da questo abbandono, i mercenari dell’ELS si sono rivoltati subito contro il loro alleato di ieri. Il video che vedete è stato girato in una "zona liberata di Bansh", non lontano dal confine con la Turchia, venerdì 18 gennaio 2013.
Dopo due anni di guerra occulta in Siria, la Francia è stata esclusa dalla Siria e viene sgridata dall’ELS.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
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