I giornalisti che hanno visitato Qusayr dopo la sua liberazione da parte dell’esercito arabo siriano, hanno notato l’assenza dei civili.
Dall’inizio della battaglia, l’Osservatorio siriano dei diritti umani (ente dei Fratelli musulmani imbeccato dall’MI6) ha dichiarato che la città era difesa dalla popolazione contro l’esercito lealista.
L’OSDH indicava dati immaginari sulle vittime civili permettendo alla stampa di NATO e GCC di gridare al massacro.
Invece, l’esercito arabo siriano aveva atteso che la popolazione civile lasciare la città prima d’attaccare. Poco prima della liberazione, un migliaio di combattenti a Qusayr sono fuggiti dalla città.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
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