Il 20 dicembre 2014, il Tribunale amministrativo di Parigi ha respinto il ricorso civile di sette siriani contro il ministro degli Esteri Laurent Fabius, per aver istigato la guerra in Siria e quindi per complicità in omicidi e strage delle loro famiglie.

La Corte ha dichiarato, su richiesta di Fabius, che non poteva essere citato personalmente per atti che rientrano nella politica estera del suo governo. Così facendo, il Tribunale amministrativo apre la strada all’azione del governo siriano presso la Corte internazionale di giustizia (tribunale delle Nazioni Unite).

Traduzione
Alessandro Lattanzio
(Sito Aurora)