Dietro il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, c’è l’ex direttore della sua campagna elettorale, ora direttore di gabinetto, il giurista fiammingo Marin Selmayr. È costui a esercitare realmente il potere, dal momento che Juncker è notoriamente molto malato.
Selmayr è membro del Partito Democratico-Cristiano Fiammingo e ha fama di essere l’emissario di Washington in seno alla Commissione. Oggi è il promotore della candidatura, a maggio 2019, di Manfred Weber (foto), leader dell’Unione Paneuropea di Baviera, alla presidenza della Commissione.
Weber è stato investito dall’80% del Gruppo del Partito Popolare Europeo, di cui il Partito Democratico-Cristiano Fiammingo di Selmayr fa parte.
Weber considera prioritario bloccare la costruzione del gasdotto russo Nord Stream 2. Se si decidesse in tal senso, l’Unione Europea sarebbe costretta a rifornirsi di energia a un costo più elevato, però dagli Stati Uniti.
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